Max Verstappen si iscrive nell’elite della F1 con una performance da campione, seguito da un eccellente Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Max Verstappen continua a dominare la scena della Formula 1, mettendo a segno una pole position sensazionale a Miami. Con questo risultato, l’olandese raggiunge un traguardo che pochi nella storia dello sport hanno mai toccato, iscrivendosi nell’albo d’oro al fianco di leggende come Alain Prost, Ayrton Senna e Nigel Mansell.
Verstappen imposta il ritmo
Nel corso del Q1, le Ferrari si mostrano subito competitive con Carlos Sainz che segna il miglior tempo iniziale, ma è Verstappen a dominare le qualifiche. Il pilota della Red Bull, con un secondo settore da record, lascia il segno con un tempo di 1:27.689, superando tutti i suoi rivali diretti. Questo gli permette di avanzare serenamente al Q2, mentre piloti del calibro di Daniel Ricciardo e Kevin Magnussen vengono eliminati sorprendentemente.
Leclerc e Sainz inseguono
Charles Leclerc si fa notare nel Q2, battendo il tempo di Verstappen del Q1 e posizionandosi temporaneamente in testa. Tuttavia, nonostante gli sforzi, nel Q3 Verstappen riprende il comando. L’olandese migliora ulteriormente, stabilendo un nuovo record di 1:27.241. Leclerc, pur essendo veloce nel primo settore, non riesce a mantenere il passo nei settori successivi.
La tensione sale nell’ultimo tentativo del Q3, ma nessuno riesce a superare il tempo di Verstappen, che si conferma in pole position. Leclerc si classifica secondo, dimostrando ancora una volta il suo talento e la sua determinazione, seguito da un combattivo Sainz. Sergio Perez, compagno di squadra di Verstappen, chiude la seconda fila, mostrando la forza della Red Bull anche attraverso il suo piazzamento.
In definitiva, la prestazione di Verstappen a Miami non solo ribadisce il suo status di pilota eccezionale nella Formula 1 moderna, ma pone anche le basi per una gara che si preannuncia ricca di emozioni e strategie complesse. Gli appassionati e gli esperti saranno tutti con gli occhi puntati su di lui per vedere se riuscirà a convertire questa pole in una vittoria.